"Il Governo fermi la Torino-Lione in attesa delle verifiche." È questa la richiesta del gruppo consiliare del M5S, tramite un ordine del giorno depositato oggi per ribadire la contrarietà alla Tav.
Punti qualificanti dell'atto, che vede come prime firmatarie le consigliere grilline Maura Paoli e Viviana Ferrero, sono: "la richiesta al Governo di rendere pubblici e verificabili i criteri, le procedure e le modalità di attuazione di una rigorosa analisi costi e benefici". Il gruppo consiliare del M5S chiede inoltre di "ridiscutere gli accordi capestro con lo Stato francese e a tal fine, di sospendere qualunque operazione e spesa prevista nella delibera del Cipe".
I grillini ribadiscono inoltre "di revocare le nomine del direttore generale di Telt, Mario Virano, e di abolire il ruolo di commissario straordinario di Governo ricoperto da Paolo Foietta". Secondo i 5 Stelle :"occorre promuovere l'utilizzo e il miglioramento dell'intera linea esistente Torino-Modane e destinare i fondi attualmente previsti dal governo per la Torino-Lione per le reali necessità dei cittadini rappresentate dalla mobilità collettiva e sostenibile".
"Più che preoccuparsi delle fantomatiche penali sull'opera, riteniamo ci si debba preoccupare delle infrazioni europee dovute agli sforamenti sulla qualità dell'aria nel bacino padano. Quelli sì, da miliardi di euro. Il futuro della mobilità non può attendere decenni.", conclude M5S.