L'Italia lo conobbe negli anni Sessanta grazie alla trilogia del dollaro di Sergio Leone, capostipite del genere spaghetti-western di cui sarebbe diventato il principale esponente. E quelle atmosfere lo accompagnarono anche al ritorno negli Stati Uniti, dove presero forma i suoi tanti antieroi alter ego, duri, scontrosi, scorbutici, un vero e proprio stilema controcorrente nel macrocosmo hollywoodiano. Oggi, nel 2020, il mondo del cinema si ritrova a celebrarlo con una ricorrenza speciale: il suo novantesimo compleanno, il prossimo 31 maggio.
Stiamo parlando di Clint Eastwood, cui il Museo Nazionale del Cinema ha scelto di dedicare, al Cinema Massimo, dal 7 al 31 gennaio, la rassegna American Portrait. Una selezione di film memorabili per rendere omaggio a questo importante anniversario e alla sua densa carriera, ricca di successi e riconoscimenti dietro la macchina da presa.
Il disincanto e la disillusione nei confronti della vita sono diventati, pellicola dopo pellicola, la caratteristica principale della sua poetica. Di pari passo ha condotto l'analisi morale di un'America sempre più priva di punti di riferimento e una lettura moderna e personalizzata dei generi cinematografici, aggiudicandosi il Premio Oscar per miglior film e miglior regia con Gli spietati e Million Dollar Baby.
La rassegna inaugura, oggi, 7 gennaio alle ore 16 con Brivido nella notte.
Di seguito, il programma completo.
Brivido nella notte (Play Misty for Me)
(Usa 1971, 98’, HD, col., v.o. sott.it.)
Dave Garner, dj della stazione radio KRLM di Carmel, è perseguitato morbosamente da Evelyn, una fan accanita con cui ha avuto un'avventura. Dopo una serie di gesti estremi, la ragazza viene arrestata ma, una volta rilasciata, mette in atto un diabolico piano per eliminare Tobie, la fidanzata di Dave. L’esordio alla regia di Eastwood avviene con un film insolito e sorprendente per l’epoca.
Mar 7, h. 16.00/Dom 19, h. 20.15
Breezy
(Usa 1973, 108’, HD, col., v.o. sott.it.)
Frank Harmon è un agente immobiliare non più giovane, divorziato e solo. Un giorno incontra per strada una giovane donna che si fa chiamare Breezy e, grazie alla curiosità e all’entusiasmo della ragazza, tra i due si instaura un legame solido, ma non senza ombre.
Mar 7, h. 18.00/Lun 20, h. 16.00
Lo straniero senza nome (High Plains Drifter)
(Usa 1973, 105’, HD, col., v.o. sott.it.)
Nella cittadina californiana di Lago, i cittadini ingaggiano un misterioso straniero per difendersi da una banda di criminali che minaccia il saccheggio di tutte le abitazioni. Il cavaliere senza nome accetta, imponendo a tutta la città le sue decisioni e preparandosi a uno scontro numericamente impari.
Mar 7, h. 20.30/Ven 17, h. 18.00
Il texano dagli occhi di ghiaccio (The Outlaw Josey Wales)
(Usa 1976, 130’, HD, col., v.o. sott.it.)
Josey Wales è un tranquillo contadino del Missouri cui una banda di vigilantes nordisti ha trucidato la moglie e il figlio. Arruolatosi nelle file dei sudisti, al termine della guerra di Secessione non accetta di deporre le armi e attraversa il Paese da est a ovest per ritrovare e giustiziare chi ha distrutto i suoi cari.
Mer 8, h. 15.30/Dom 19, h. 17.45
Honytonk Man
(Usa 1982, 122’, 35mm, col., v.o. sott.it.)
Sullo sfondo della grande depressione, il musicista Red Stovall ha la possibilità di esibirsi alla Grand Ole Opry di Nashville, in Tennessee, e capisce che questa potrebbe essere la sua ultima possibilità di fare qualcosa di importante nella vita. Sulla strada per il Tennessee, visita sua sorella in Oklahoma e arruola il nipote per guidare la vecchia limousine e per farlo restare sobrio fino all'audizione.
Mer 8, h. 20.30/Sab 18, h. 16.00
Il cavaliere pallido (Pale Rider)
(Usa 1985, 111’, HD, col., v.o. sott.it.)
Un gruppo di onesti cercatori d'oro dà molto fastidio a un ricco uomo d'affari senza scrupoli che, con la violenza, spera di cacciarli. Ma arriva un predicatore solitario, che si mette dalla parte dei cercatori e li aiuta, a suon di pallottole e dinamite, a eliminare tutti i cattivi.
Ven 10, h. 16.00/Lun 20, h. 18.00
Cacciatore bianco, cuore nero (White Hunter Black Heart)
(Usa 1990, 110’, 35mm, col., v.o. sott.it.)
Il regista John Wilson (ispirato a John Huston), è in Africa per girare un film, ma il suo vero desiderio è di uccidere un elefante durante una battuta di caccia. Tratto dal romanzo autobiografico di Peter Viertel, che lavorò con Huston in Africa nel 1950 alla realizzazione de La Regina d’Africa, si ricorda per il finale intriso di amarezza.
Ven 10, h. 18.15/Mar 21, h. 16.00
Mystic River
(Usa 2003, 137’, HD, col., v.o. sott.it.)
Jimmy, Dave e Sean sono tre amici cresciuti nella Boston operaia, prima di essere divisi da una terribile tragedia. A distanza di anni, eventi brutali li ricongiungono. La figlia diciannovenne di Jimmy viene barbaramente assassinata. Dave è tra i sospettati. E Sean, diventato poliziotto, fa il possibile per risolvere il caso prima che Jimmy, sconvolto dal dolore, si faccia giustizia da sé. Dal romanzo di Dennis Lehane.
Sab 11, h. 15.30/Ven 31, h. 16.00
Un mondo perfetto (A Perfect World)
(Usa 1993, 138’, HD, col., v.o. sott.it.)
Caccia all’uomo che scuote le strade del Texas verso una straziante collisione con il destino. Costner interpreta il ruolo di Butch Haynes, criminale incallito evaso e in fuga con un giovane ostaggio, che ritrova in Butch la figura paterna che non ha mai avuto al suo fianco. Eastwood è l’astuto ed esperto ranger Red Garnett, che guida le forze dell’ordine e una criminologa (Laura Dern) nell’inseguimento per tutto lo stato.
Sab 11, h. 18.00/Dom 26, h. 20.30
Bird
(Usa 1988, 161’, 35mm, col., v.o. sott.it.)
Clint Eastwood ci mette l’amore di una vita per il jazz e conquista un Golden Globe come miglior regista per questa avvincente biografia di Charlie Yardbird Parker, genio e pioniere del jazz. Il passato e il futuro si sovrappongono come un incantevole riff, mentre il film esplora il talento immenso e gli eccessi distruttivi di Bird.
Sab 11, h. 20.30/Mer 21, h. 18.00
I ponti di Madison County (Bridges of Madison County)
(Usa 1995, 135’, HD, col., v.o. sott.it.)
Francesca Johnson, moglie e madre irreprensibile, si trova sola a casa per quattro giorni, senza famiglia. L’imprevisto si materializza: Robert Kincaid, fotografo di passaggio, si ferma alla sua fattoria per chiedere un’indicazione. Due vite si incontrano e, nel breve spazio di quattro giorni, si stravolgono completamente. Nasce una passione sconfinata, dall’incredibile dolcezza, che il destino racchiuderà nel piccolo spazio di un fascio di lettere.
Dom 12, h. 15.30/Mer 22, h. 15.30
Million Dollar Baby
(Usa 2004, 127’, HD, col., v.o. sott.it.)
Frankie Dunn, anziano gestore di una scalcinata palestra di pugilato, accetta a malincuore di allenare la cameriera trentenne Maggie Fitzgerald, che vede nella boxe l'unica, e ultima, occasione di riscatto sociale. Talento naturale, sostenuta da un'indomabile volontà e dalla competenza di Frankie, vince un incontro dopo l'altro e si trova a contendere il titolo mondiale alla potente e scorretta Billie: le sarà fatale. Scritto da Paul Haggis.
Dom 12, h. 18.00/Mer 29. h. 16.00
Gli spietati (Unforgiven)
(Usa 1992, 131’, HD, col., v.o. sott.it.)
Sono trascorsi undici anni da quando William Munny ha riposto il fucile e si è ritirato. Ma i tempi sono duri, la moglie è morta, i bambini sono affamati e il bestiame decimato dalla febbre. Si presenta alla fattoria Schofield Kid, un giovane cacciatore di taglie alla ricerca di un socio. E chi meglio del famigerato pistolero William Munny? Interpretazioni magistrali, a cui sono stati attribuiti ben quattro premi Oscar.
Ven 17, h. 15.30/Ven 24, h. 18.00
Gran Torino
(Usa 2008, 116’, HD, col., v.o. sott.it.)
Veterano della guerra in Corea e operaio in pensione di una fabbrica di automobili, Walt Kowalski è uno a cui non piace molto il modo in cui la sua vita e il suo quartiere si sono trasformati. Soprattutto non gli piacciono i suoi vicini, immigrati Hmong dal Sud-est asiatico. Ma gli eventi costringeranno Walt a difendere proprio quei vicini dalla locale gang che semina violenza e paura.
Ven 17, h. 20.30/Sab 25, h. 16.00