Si era perso nei boschi di Sangano dopo aver fatto un'escursione sul monte Pietraborga. E dunque sono scattati i soccorsi dopo che lui stesso ha dato l'allarme. Disavventura a lieto fine, nella serata di ieri, per un ragazzo di 16 anni, recuperato dagli uomini della stazione Valsangone del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese.
A sorprendere il giovane, il buio lungo il sentiero. La squadra del soccorso alpino è partita insieme ad altre squadre dell'AIB e Vigili del Fuoco per raggiungere le Prese Sangano da dove il ragazzo ha raccontato di essere passato.
Lasciati i mezzi, la squadra del Soccorso Alpino ha contattato, prima via telefono e dopo un primo avvicinamento, a voce, il disperso e lo ha raggiunto a circa un chilometro a nord di Prese Sangano. E' stata fondamentale la collaborazione del ragazzo che ha mandato via Whatsapp il punto gps in cui si trovava, poco prima che il telefono si scaricasse.
Tornati alle auto, il ragazzo è stato riaccompagnato illeso dai genitori che lo attendevano a Sangano.