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Attualità | 24 agosto 2020, 12:02

Nichelino riduce ma conferma la festa di San Matteo, Tolardo: "Non facciamoci prendere dal panico"

"Ad oggi l'aumento dei casi è statisticamente non significativo, non rinchiudiamoci dentro le nostre quattro mura", ha detto il sindaco. "Valuteremo un eventuale annullamento solo in presenza di un importante incremento dei contagi"

Nichelino riduce ma conferma la festa di San Matteo, Tolardo: "Non facciamoci prendere dal panico"

La decisione del Comune di Nichelino di confermare la festa patronale di San Matteo, in programma per dieci giorni a cavallo della metà di settembre, mentre il Piemonte e l'Italia fanno i conti con una nuova escalation dei contagi, ha sollevato polemiche e non è stata gradita da molti.

Il sindaco Giampiero Tolardo, che nei giorni scorsi aveva confermato che l'evento si sarebbe regolarmente svolto, anche se con inevitabili limitazioni, ha deciso di intervenire per rispondere alle accuse: "L'organizzazione di una festa patronale richiede mesi di lavoro e quando l'amministrazione ha cominciato ad occuparsi di San Matteo eravamo in una fase di uscita dal lockdown con l'esigenza di dover affrontare la difficile ripartenza".

"Si è lavorato per un progetto dimensionato al momento, nel rispetto delle linee guida stabilite per la prevenzione della diffusione del coronavirus: riduzione capienza area spettacoli, rispetto della distanza di sicurezza, ecc", ha aggiunto il primo cittadino di Nichelino. "I contagi sono in sensibile incremento da non più di 10 giorni per la caduta dell'attenzione di una buona parte delle persone che, raramente per ignoranza, più frequentemente per un meccanismo psicologico di rimozione assolutamente comprensibile, sono tornati ad assembrarsi".

Tolardo ha comunque sottolineato che la situazione è in divenire e viene monitorata di continuo: "è chiaro che se i contagi continueranno a salire, se non sarà possibile garantire la massima sicurezza per i cittadini, se non ci sarà la sostenibilità economica dell'evento (anche quella è importante), valuteremo se ridurre il numero dei giorni, la dimensione dell'evento o l'annullamento, sempre con responsabilità come abbiamo sempre agito e mai condizionati dallo stato emotivo generale".

Insomma, nulla è ancora certo. L'intenzione dell'Amministrazione è quella di non rinunciare ad un appuntamento storico e tanto sentito, ma Nichelino è pronta a fare marcia indietro, se le condizioni cambieranno. Infine, il dottor Tolardo ha parlato più da medico che da sindaco, sottolineando che "ad oggi l'aumento dei casi è statisticamente non significativo. Si pensi che in Italia ogni anno ci sono 240.000 morti per malattie cardiovascolari eppure continuiamo ad avere stili di vita non corretti".

"Va mantenuta alta la guardia ma con senso di responsabilità e senza farci prendere dal panico, rinchiudendoci dentro le nostre 4 mura", ha concluso il primo cittadino di Nichelino, cercando di rassicurare tutti.

Massimo De Marzi

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