Il primo giorno di scuola è salvo, almeno per quanto riguarda la voce "trasporti": al termine di un'estenuante trattativa è stato infatti differito lo sciopero aziendale del settore trasporto pubblico locale della durata di 24 ore inizialmente proclamato per il 14 settembre. Lunedì, invece, i mezzi pubblici riempiranno le strade di Torino regolarmente.
Se le sigle regionali di Uiltrasporti, Faisa Cisal, Fast Confsal e Usb Lavoro Privato avevano già deciso di non fermarsi, i sindacati Filt Cgil e Fit-Cisl e Ugl, dopo aver ricevuto questa mattina la bozza d'accordo concordata ieri sera con Gtt, Comune di Torino, Regione Piemonte e Prefetto, hanno deciso con un atto di responsabilità di fare un passo di lato e di rimandare il loro stato di agitazione. “Dopo una forte contrapposizione iniziale si è giunti alla sottoscrizione dell’impegno tra le parti di ritrovarsi il 16 settembre per la prosecuzione della discussione, con la reciproca volontà di superare il contenzioso. Questo con la garanzia della partecipazione attiva del Prefetto” spiegano da Cgil, Cisl e Ugl.
"Sulla base dell’impegno di una rinnovata ed ulteriore attività di paziente mediazione della Prefettura, quale elemento di garanzia e a fronte dell’impegno espresso dalla sindaca di Torino che l’azienda resti pubblica e che tutti i temi sollevati con le dichiarazioni di sciopero verranno affrontati, si aprirà una fase di confronto che partirà dal 16 settembre, per il bene comune della cittadinanza e dei lavoratori" ribadisce la nota congiunta.
Questo non significa che i problemi siano scomparsi, anzi: su invito della Commissione di Garanzia e richiesta ferma dei sindacati, verrà comunque istituito un tavolo permanente di confronto sulle problematiche del Tpl: per i sindacati che si sono messi di traverso, la questione sicurezza rimane una priorità assolta. Tra le vittorie delle sigle sindacali si può tranquillamente annoverare il ritorno degli agenti della polizia municipale a fianco dei controllori, quantomeno nelle fermate ritenute più a rischio. In ogni caso, lo sciopero verrà rifilato in una data, che sarà comunque compresa tra il 16 settembre e il 16 ottobre qualora non dovessero essere rispettati gli impegni presi durante la riunione.
“Non avendo esaurito gli argomenti in essere abbiamo convenuto di riaggiornarci alla prossima settimana. Vi terremo informati sull'evolversi della situazione” spiegano Uil trasporti, Faisa CISAL, Fast Confsal, USB lavoro privato.
Esultano quindi i genitori e le istituzioni, in quanto lo sciopero avrebbe creato più di un problema in una giornata considerata cruciale come quella del primo giorno di scuola. Molto probabilmente, come detto, i lavoratori si fermeranno comunque in una data comunque successiva al 16 di settembre.
Gtt, per il 14 settembre, ha predisposto un piano straordinario di gestione della rete urbana e suburbana. I punti cardine? 24 treni della metro in servizio, 130 tram e 656 bus, di cui 148 privati, per un totale di 786 mezzi. Le linee potenziate saranno le seguenti: 3, 4, 13, 2, 11, 17-17b, 18 e 57. Previsto il supplemento scolastico con singole corse realizzate con 19 vetture dedicate in corrispondenza dell’ingresso e dell’uscita degli studenti, oltre ai servizi aggiuntivi, che consistono in 47 turni autista in più. Come se non bastasse poi, verrà predisposto l’utilizzo straordinario della massima flotta tranviaria possibile, della massima flotta automobilistica possibile compreso l’utilizzo di altri bus a noleggio e Ncc e dei vettori privati che collaborano con Gtt nella gestione del servizio urbano. Il primo giorno di scuola si avvicina, il mondo del trasporto pubblico torinese risponde presente.