Una terribile avventura, che ha richiesto l'intervento delle forze dell'ordine e degli uomini della Croce Rossa per portare in salvo alcuni migranti che stavano cercando di attraversare il confine tra la valle di Susa e la Francia, ma che hanno dovuto cedere al buio, la neve, il freddo e la stanchezza.
E' successo ieri sera a Claviere: a raccogliere la richiesta d'aiuto è la squadra della Croce Rossa in servizio in zona di frontiera Italia/Francia: sono tre persone, in buone condizioni di salute, "ritornati a valle per sfinimento e a causa del sopraggiungere del buio, della neve alta e delle temperature molto rigide", come racconta la stessa Croce Rossa sui social.
I tre migranti però non erano da soli. Il gruppo era di 7 persone in tutto, ma degli altri si erano perse le tracce durante la discesa. È stato così lanciato l'allarme e gli uomini del Soccorso Alpino hanno dato vita a una prima ricerca con l'ausilio del mezzo cingolato che ha facilitato di affrontare il terreno innevato. Sono stati così trovati altri due uomini, bloccati nella neve fresca e in stato di ipotermia a monte del rifugio Baita Gimont.
In tarda serata Croce Rossa, Soccorso Alpino e Guardia di Finanza hanno raggiunto gli ultimi due stranieri che mancavano all'appello. Una volta giunti a Claviere i migranti dispersi sono stati rifocillati e accompagnati presso l'Ospedale di Susa per le cure del caso.