Consegnare oltre 6 tonnellate di cibo e prodotti igienico sanitari messi a disposizione dal Sermig e altri 50 bambini portati in salvo in Italia: sono questi gli obiettivi della seconda missione umanitaria della Fondazione AIEF per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, partita questa mattina da Torino su un bus da 74 posti, in favore di chi fugge dalla guerra in Ucraina.
Bambini in fuga da zone pericolose
La destinazione del viaggio sarà ancora una volta Medyka, paesino polacco di confine: “Siamo stati ricontattati dalle autorità ucraine - spiega il presidente di AIEF Tommaso Varaldo – con cui avevamo organizzato la prima evacuazione e ci siamo subito mobilitati per rendere possibile questa nuova missione: i 50 bambini, dopo aver passato la notte a Leopoli, arriveranno a destinazione domani da aree molto pericolose e li porteremo a Torino mercoledì. Per l'accoglienza in Italia ci stiamo organizzando con la Protezione Civile”.
Corsi di italiano e sostegno psicologico
Prosegue, infine, il percorso di ambientamento per chi è già qui: “Stiamo organizzando - conclude Varaldo – corsi di lingua italiana per facilitare l'inserimento a scuola e abbiamo messo in campo percorsi psicologici, importanti per chi ha subito traumi come una bambina che per paura delle bombe si nasconde sotto i tavoli in caso di rumori forti; procederemo, infine, all'acquisto di tablet. Tutto questo non sarebbe possibile senza le donazioni dei cittadini e di 4 enti come Fondazione Lavazza, Banca Sella, Fondazione Magnetto e Pier Luigi Loro Piana”.