Due pannelli tattili per consentire anche ai non vedenti di apprezzare gli edifici storici settimesi. Sono stati consegnati venerdì mattina da una delegazione dell'Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti alla sindaca Elena Piastra, e verranno installati in due punti della Città.
I pannelli, dedicati uno alla Torre Medievale e uno alla palazzina Siva, raffigurano i due edifici in rilievo e recano i testi, anche in codice braille, che descrivono gli edifici. Sono pensati per essere fruibili sia da persone normodotate che da non vedenti, e puntano a promuovere un turismo inclusivo. Il progetto, promosso dall'Apri e sostenuto dal Comune di Settimo, da Regione Piemonte e dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, si concluderà nelle prossime settimane con l'installazione dei pannelli.
"Grazie all'Apri per aver coinvolto Settimo in questa iniziativa – interviene il vicesindaco Giancarlo Brino – Pur non essendo la nostra una città a primaria vocazione turistica, per noi è importante valorizzare il nostro patrimonio con tutti gli strumenti, e nel farlo va tenuto conto anche delle persone con disabilità. La scelta dei soggetti è simbolica e cerca di unire vari elementi della nostra storia: da un lato la Torre, edificio simbolo della Città e importante eredità medievale. Dall'altro la Siva, ex fabbrica chimica dove per anni lavorò Primo Levi e oggi sede del Mu-Ch, il Museo della Chimica. Quest'occasione, oltre a fornire uno strumento che prima non c'era a chi non vede, è anche l'occasione per le persone normodotate di scoprire dettagli sulla storia di Settimo".
Il progetto è inserito in varie attività che promuovono l'inclusione: "Da tempo stiamo lavorando, anche con Apri, per rendere la Città il più possibile accessibile alle persone con disabilità – aggiunge la sindaca Piastra – Abbiamo imbastito un gruppo di lavoro che raccoglie le necessità e prova a pianificare varie azioni inclusive. Ad esempio, nel mese di ottobre in Biblioteca Archimede sono stati realizzati percorsi a terra che aiutano i non vedenti a orientarsi. È un'attenzione che si concretizza in molte altre azioni, non necessariamente materiali".