Nei mesi scorsi il sindaco Paolo Montagna lo aveva fatto capire. "I progetti messi in campo sono molti, ma solo quando partiranno i cantieri si potrà dire che il grosso dell'opera è stata fatta". E così, mentre è iniziato il conto alla rovescia per la nuova piscina comunale, come per la caserma della Polizia locale e il canale scolmatore, Moncalieri deve invece dire addio ad uno dei primi progetto legati al Pnrr, ai 2,5 milioni di euro che erano stati destinati all’ampliamento del polo del PalaEinaudi.
Vincoli idrogeologici e patrimoniali alla base della rinuncia
“L’area non è compatibile urbanisticamente a causa dei vincoli idrogeologici”, sottolineano il sindaco e l’assessore ai lavori pubblici Angelo Ferrero. “Il bando del Ministero - aggiunge Ferrero - prevedeva la possibilità di ampliamento oppure la costruzione di nuovi impianti, ma non abbiamo avuto margini per rimodulare il progetto e puntare sulla ristrutturazione".
L’esame degli uffici comunali, infatti, ha portato alla scoperta di una ulteriore problematica: una porzione delle aree interessate dall’intervento, infatti, “non risulta di proprietà del Comune”. Aspetti che hanno fatto saltare il dossier di candidatura e fatto venir meno le condizioni per la stipula dell’accordo di concessione del finanziamento tra l’Amministrazione Comunale e Roma.
Niente più palestra e campo a 11 in sintetico
Il progetto avrebbe dovuto portare alla realizzazione di una nuova palestra dedicata alla pallacanestro, pallavolo, pallamano, calcio a 5 dotata di spogliatoi per atleti ed arbitri, oltre alla previsione di un’infermeria, locali tecnici, ripostigli ed una tribuna da circa 200 posti, oltre alla possibilità di trasformare l’attuale campo principale ad 11 in erba sintetica affiancato da tre corsie per l'atletica. Ora chissà se e quando questo dossier potrà tornare di attualità.