Un anno dopo, nella stessa piazza, Nichelino si è ritrovata per dire no alla guerra in Ucraina. E se il 25 febbraio 2022 quello che si era levato da piazza Di Vittorio, di fronte al palazzo comunale, era un grido di indignazione per l'attacco della Russia a Kiev, oggi il centinaio di persone che si sono ritrovate hanno richiamato l'Europa ad essere più attiva e convincente nel favorire la pace.
Cera: "Non rendiamo normale una situazione che non lo è"
Tanti i giovani presenti, compresi alcuni ragazzini che hanno voluto accompagnare i genitori, numerose le associazioni, ma anche gli esponenti politici, ad iniziare dal consigliere regionale Diego Sarno. Palazzo Civico era illuminato di giallo e blu per rendere omaggio all'Ucraina e alle tante, troppe vittime del conflitto. Valentina Cera, consigliera delegata di Città Metropolitana, ha sottolineato: "La guerra è sempre una cosa tragica, non bisogna normalizzare una situazione che normale non è. Per questo, occorre praticare la pace quotidianamente, contrastando questa situazione con tutte le nostre forze".
Azzolina: "Subito il cessate le armi per favorire la diplomazia"
Accanto al sindaco Giampiero Tolardo, che ha ringraziato tutti i presenti, riportando alla mente alla mente la fiaccolata dello scorso anno, l'assessore alla Pace Alessandro Azzolina ha parlato di "moto di indignazione naturale per quanto sta succedendo da un anno in Ucraina senza che l'Europa abbia mosso i passi necessari per favorire la fine del conflitto. L'Ue è stata meritoria e ha dato il meglio di sè per quanto riguarda l'accoglienza e l'aiuto ai profughi, ma non ha mosso i passi necessari per favorire la fine del conflitto, quasi accettando che la guerra andasse avanti". La richiesta che arriva da Nichelino è una sola: "Un immediato cessate le armi, non ci può essere diplomazia senza che prima i due contendenti abbiano smesso di combattere".
Il 18 marzo appuntamento con la marcia della pace
Poi, sottolineando l'importanza "delle politiche di educazione alla pace, soprattutto nei confronti dei più giovani", Azzolina ha dato appuntamento al 18 marzo per la terza edizione della marcia della pace di Nichelino, con partenza da piazza Aldo Moro e arrivo in piazza Di Vittorio. Sperando che nelle prossime tre settimane arrivino novità in grado di far sperare davvero che il conflitto possa cessare in tempi rapidi.