La Diocesi di Torino cerca soluzioni per consentire l’accesso al Duomo anche a chi si trova su una sedia a rotelle. Al momento infatti esiste un solo elevatore, posto a lato della Cattedrale, per permettere ai disabili di partecipare ad una messa o visitare l’edificio religioso.
Ingresso principale inaccessibile
L’ingresso principale però è totalmente inaccessibile per i portatori di handicap. A denunciare il problema il vicecapogruppo di Torino Libero Pensiero Giuseppe Iannò, che ha poi aggiunto: “Il Duomo è meta di molti pellegrini e turisti: in caso di malfunzionamento (dell’ascensore ndr) è impossibile per le persone con problemi di deambulazione poter accedere”.
Favaro: "Serve una rampa di 30 metri"
“Il tema dell’accessibilità del Duomo – ha replicato la vicesindaca Michela Favaro – è all’attenzione della Diocesi: il dislivello è due metri e mezzo: servirebbe quindi una rampa di 30 metri”. “Al momento – ha aggiunto - è in corso un confronto tra Diocesi e Soprintendenza sulle ipotesi progettuali: come Città monitoriamo”.
Iannò (Torino Libero Pensiero: "Discriminato chi ha problemi deambulazione"
“E’ una non risposta – ha replicato Iannò - soprattutto in quella che è la “Cattedrale di Torino”, famosa per la Sindone e luogo di grandi flussi e visite in occasione delle varie Ostensioni. E’ proprio così difficile trovare una soluzione? In un luogo di culto si discrimina chi ha problemi di deambulazione?”.