Il noto marchio italiano di moda Gucci ha deciso di fare un passo deciso nel mondo del Metaverso. Sarà il primo marchio di moda al mondo ad aprire uno store all’interno di un ambiente virtuale e di sicuro, nei prossimi tempi, assisteremo ad una frenetica campagna pubblicitaria.
Bisogna ammettere che Gucci è uno dei marchi più celebri che operano nella fashion industry. La sua firma con quelle strisce verdi e rosse è ovunque, e soprattutto molto ripresa da cantanti, rapper e vip. Insomma non solo un brand di lusso ma soprattutto di moda, dato la sua accortezza nel produrre abiti sempre più vicini allo streetwear che tanto piace oggi.
Cosa c'entra dunque Gucci con la Milan Fashion Week, gli NFT e il Metaverso?
Cosa sono gli NFT
Gli NFT (letteralmente “Non Fungible Token”), rappresentano dati crittografati all’interno di una determinata blockchain. Un NFT può rappresentare ad esempio un immagine sul nostro computer, un file jpeg classico, ma con una sostanziale differenza. Un file di questo tipo può essere copiato, modificato, ceduto a chi si vuole e chiunque può possederne una copia.
Un NFT, grazie all’appartenenza alla blockchain, è sostanzialmente unico. Gli amanti delle cripto o i giocatori dei casino bitcoin sono già piuttosto edotti riguardo al mondo dei token non fungibili, per quanto questi rappresentino una novità rivoluzionaria degli ultimi anni. Grazie agli NFT oggi qualsiasi artista può creare delle opere d’arte digitali, assicurandole ad un copyright digitale e rendendole di fatto non riproducibili.
Il Metaverso
Il Metaverso è un misto tra un social network e un videogame, infatti il suo creatore non è altro che il creatore di Facebook, Mark Zuckerberg. In questo Metaverso le persone possono “vivere” online e svolgere diverse attività. Sono, infatti, molte le aziende che stanno investendo in questo settore rivoluzionario.
L’argomento, anzi, ha spesso generato numerosi dibattiti dato l’interesse di molti e lo snobismo di altri, e non si riesce ben a capire se effettivamente può essere o meno un buon investimento. Certo, molte celebrità stanno seguendo attivamente questo settore, come il calciatore Marco Verratti che avrebbe acquistato addirittura un'isola o come l’ex calciatore Kevin Prince Boateng che ha celebrato il suo matrimonio in un ambiente digitale.
Il fulcro principale del Metaverso, non a caso, sono proprio gli NFT. Questi possono essere infatti utilizzati all’interno degli universi virtuali come opere d’arte, capi di abbigliamento ma anche come veri e propri mezzi di scambio. Anche per questo gli investitori vedono il Metaverso come un grande bazar di opere digitali. Per questo motivo anche Gucci ha voluto partecipare attivamente. Se facciamo due più due, tenendo conto che il negozio Gucci del Metaverso venderà NFT inerenti ai prodotti della Milano Fashion Week, non possiamo che giungere alla conclusione che si tratti di un'enorme campagna pubblicitaria.
Pubblicità
Grazie a questa ingegnosa campagna di marketing, senza dubbio Gucci riuscirà ad essere ancora di più sulla bocca di tutti. L'appetibilità, è chiaro, è la cosa più importante per un marchio che vuole essere soprattutto di moda. Vendere degli NFT durante la Milan Fashion Week non farà altro che accendere le giuste luci nella giusta direzione.