/ Moncalieri

Moncalieri | 17 febbraio 2024, 15:00

A Moncalieri prove di 'campo largo' rimandate al 2026. Civici e Terzo Polo reclamano un posto in Giunta

Dopo la promozione di Davide Guida a vicesindaco, il Pd aveva aperto ad un ingresso in Giunta del M5S che ha declinato l'invito. Ora si fanno sotto altre forze politiche. E se l'assessore Pompeo fosse candidata alle Regionali...

A Moncalieri prove di 'campo largo' rimandate al 2026

A Moncalieri prove di 'campo largo' rimandate al 2026

La scintilla è stata la nomina a vicesindaco di Davide Guida nelle scorse settimane. Con questa mossa Paolo Montagna ha di fatto designato già il suo successore, parlando di una scelta che guarda al 2026, quando scadrà il secondo mandato alla guida di Moncalieri.

Il M5S declina l'invito fatto dal Pd

Il Pd, per favorire un'alleanza alle imminenti regionali, dopo la promozione di Guida si era detto disponibile anche a cedere un assessorato al M5S, per favorire l'allargamento della Giunta. L'ottimo rapporto personale tra il sindaco Montagna e la capogruppo pentastellata Barbara Fassone sembrava poter portare a questa soluzione, ma non se ne è fatto nulla.

"Ringraziamo il Sindaco per la fiducia rivolta al M5S di Moncalieri, ma nel 2020 ci siamo presentati in due liste diverse e con programmi elettorali differenti. Abbiamo collaborato in questi anni su diversi temi importanti con mozioni presentate dal M5S e poi votati dalla maggioranza come fine vita, famiglie omogenitoriali, comunità energetiche… In prospettiva delle prossime amministrative del 2026 il M5S di Moncalieri è sempre disponibile ad un dialogo su temi condivisi". Così una nota del gruppo locale del Movimento Cinque Stelle ha aperto a un'alleanza in vista dell'appuntamento elettorale in programma fra due anni, ma ha chiuso ad ogni intesa o allargamento della compagine nell'immediato.

I partiti minori ora alzano il tiro

Ma l'apertura del Pd ha finito con l'ingolosire gli altri partiti già presenti nella maggioranza, che così hanno iniziato ad alzare la voce, per chiedere quel posto in Giunta che il partito di maggioranza relativa si è detto disponibile a cedere. I primi a sollevare la questione sono stati gli appartenenti al cosiddetto Terzo Polo e la lista civica Montagna Sindaco, con il segretario Mauro Bianchini che ha dichiarato: “Al fine di avviare tempestivamente la nuova legislatura, nell'interesse della Città, nel 2020 abbiamo rinunciato a un posto in giunta in favore del Pd, cui è anche andata la Presidenza del Consiglio. Fummo rassicurati dai vertici di allora del Pd che a metà mandato vi sarebbe stato un riequilibrio”. E adesso ecco che viene presentato il conto.

Cosa cambia con Laura Pompeo candidata

In queste settimane Montagna sta portando avanti una sorta di 'tagliando' della sua squadra di governo e potrebbe anche decidere di cambiare qualcosa, ma molto dipenderà anche dagli equilibri che verranno trovati a livello regionale prima e dopo l'appuntamento elettorale del prossimo giugno.

Non è un segreto che Laura Pompeo sia uno dei nomi che circola tra i possibili candidati del Pd: al momento non c'è ancora nulla di ufficiale, ma di certo il feeling tra l'assessore alla Cultura e il sindaco non è al top, per usare un eufemismo, tanto che lo stesso primo cittadino aveva parlato della Pompeo ma anche di Silvia Di Crescenzo (altro assessore della Giunta) come persona adattissima a sostenere una candidatura alle Regionali.

Qualora Laura Pompeo dovesse essere designata (e poi eletta), si potrebbe liberare un'altra casella nella Giunta moncalierese, aprendo ad ulteriori possibili scenari, a seconda che il M5S accetti o meno l'alleanza con il Pd per comporre un fronte anti Cirio in Piemonte.

Massimo De Marzi

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A FEBBRAIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium