Lo hanno avvicinato alla fermata del bus, con una scusa. Ma a un certo punto, dalle chiacchiere, sono passati all'aggressione. La disavventura è capitata nei giorni scorsi a Ivrea, a un ragazzino di 15 anni.
Tre giovani, di origine nordafricana, lo hanno raggiunto mentre si trovava in corso Nigra, vicino alla pensilina all'angolo con via Dora Baltea. Era circa mezzogiorno e, dopo averlo distratto, improvvisamente uno dei tre ha iniziato a spintonarlo, mentre un altro gli ha strappato la collanina d'oro (dal valore di 500 euro) che aveva al collo.
Il giovane chiama le forze dell'ordine e racconta alla Polizia quello che gli era appena accaduto. Ma un'ora dopo, mentre gli agenti sono già impegnati a rintracciare i responsabili, un'altra chiamata racconta di un ulteriore tentativo di rapina, questa volta ai danni di un uomo. Le immagini di alcune telecamere della zona riescono in questo caso a riprendere i malviventi, riconosciuti come gli stessi che poco prima avevano rapinato il giovane.
Tornati nella zona del Movicentro della città eporediese, gli agenti sono riusciti a trovare un giovane, 17enne tunisino, perfettamente corrispondente alle descrizioni e alle denunce. Aveva segni di colluttazione, riconducibili alla lite avvenuta poco prima sulle scale della passerella, ma soprattutto aveva con sé la collana sottratta alla fermata del bus.
Il 17enne, che peraltro ha anche precedenti specifici, è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria per furto con strappo.