Il posizionamento di un ecopunto in viale Torino ha creato scompiglio nella giornata di oggi, martedì 2 settembre a Torre Pellice. Questa mattina, verso le 7,30, una donna che abita nella strada, ha cercato di impedire agli operai dell’Acea il collocamento dei cassonetti dell’immondizia, aggredendo verbalmente il personale del Comune presente sul posto. Già nei giorni precedenti qualcuno aveva rimosso la segnaletica stradale posizionata per vietare alle auto di parcheggiare proprio in quel punto. Il gesto era stato interpretato come un segno di ostilità rispetto all’intervento di oggi. Per questo, stamattina, alle operazioni era presente la Polizia locale per controllare che tutto si svolgesse in sicurezza.
“La signora non è l’unica ad opporsi al posizionamento dell’ecopunto, è comparso anche un video su un gruppo Facebook che contesta la scelta dell’Amministrazione, e un altro cittadino mi ha chiesto un incontro” ammette la sindaca Maurizia Allisio.
I cassonetti di viale Torino, fino ad un paio di mesi fa, si trovavano dal lato opposto della strada, circa 50 metri più a monte, verso la strada provinciale. Ma il loro peso aveva creato una voragine nell’asfalto, così era stato deciso di rimuoverli: “In quel punto, sotto la strada scorre un canale. Per questo la carreggiata poggia su una volta di mattoni che aveva ceduto provocando la voragine” racconta Allisio. Secondo le informazioni in mano al Comune, nel luogo in cui è stato posizionato questa mattina l’ecopunto, invece non si corre quel rischio: “Lì sotto il manto stradale c’è la terra. La carreggiata è quindi in grado di sostenere il peso”.
Prima dello spostamento odierno i cassonetti erano stati collocati temporaneamente nel viale della stazione: “Ma lì è già presente un ecopunto oltre al cassone in cui gli operai conferiscono i rifiuti che raccolgono settimanalmente. Non avremmo potuto quindi lasciarli in quella posizione”. Inoltre i cassonetti di viale Torino servono il centro paese, le case che si affacciano su corso Gramsci anche dall’altro lato della strada provinciale e quelle, ad esempio, di via Roma: “Originariamente infatti si trovavano proprio lungo il corso, vicino alla panetteria Bertone – racconta Allisio –. Quando siamo passati al nuovo sistema di raccolta rifiuti, tuttavia, i nuovi cassonetti erano più grandi e secondo il codice della strada non era più possibile mantenerli in quella posizione”.
La sindaca rivendica la scelta della nuova posizione: “È più comoda rispetto al viale della Stazione per chi deve conferire i rifiuti e abbiamo fatto attenzione a non mettere i cassonetti sotto un balcone ma vicino alla siepe di un giardino. Mentre condividevo le argomentazioni di chi ha richiesto di spostare i cassonetti dall’ingresso della scuola in via Roberto d’Azeglio, in questo caso, invece, opporsi allo spostamento, mi sembra solo un segno di individualismo”.