Per la seconda volta in poche settimane Amiat è intervenuta per ripulire il chiosco abbandonato all’angolo tra via Verolengo e largo Borgaro, a Madonna di Campagna. Un’azione rapida ed efficace che ha riportato un minimo di decoro nella zona, ma che non spegne le polemiche sul destino della struttura.
A segnalare la situazione è Giorgio Tassone, coordinatore all’Ambiente della Circoscrizione 5, che ha ringraziato pubblicamente Amiat per il lavoro svolto. “Il loro intervento è sempre celere e puntuale – ha dichiarato – ma resta il problema di fondo: quel chiosco è ormai fatiscente e non può essere pensato come struttura da riassegnare”.
"Unica scelta, l'abbattimento"
Il riferimento è alla lista dei chioschi che il Comune intende rimettere in circolo, assegnandoli a nuovi gestori attraverso bandi pubblici. Una soluzione che, secondo Tassone, non è percorribile in questo caso: “Parliamo di un edificio pericoloso, che rappresenta più un rischio che un’opportunità. L’unica scelta sensata è l’abbattimento”.
Intanto, i residenti della zona attendono risposte definitive: la bonifica dell’area ha restituito un po’ di respiro al quartiere, ma la domanda resta aperta – il chiosco avrà un futuro o sarà finalmente demolito?