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Attualità | 04 marzo 2016, 11:23

In Piemonte scuole poco accessibili e senza ausili tecnologici per gli alunni con disabilità

In Piemonte quasi 15mila alunni con disabilità, il 2,5% del totale degli studenti della regione

In Piemonte scuole poco accessibili e senza ausili tecnologici per gli alunni con disabilità

Nonostante in Piemonte gli alunni con disabilità iscritti nell’anno scolastico 2014/2015 siano stati 14.945 - 2,5% del totale degli studenti della regione -, gli istituti presentano numerose barriere che non li rendono inclusivi.

Tra queste l’assenza di segnali visivi, acustici e tattili per favorire la mobilità all’interno della scuola di alunni con disabilità sensoriali; la mancanza di percorsi interni ed esterni accessibili; la scarsa presenza di tecnologie informatiche per l’apprendimento.

Questa la fotografia scattata, su base dati ISTAT e MIUR – Ufficio di statistica, da Exposanità (Bologna 18-21 maggio 2016) - l’unica manifestazione italiana edicata ai temi della sanità e dell’assistenza che propone momenti di approfondimento e iniziative speciali dedicate al tema dell’inclusività, dalla vita quotidiana, all’istruzione, dall’educazione, al tempo libero. A tal proposito, verrà allestito un campo prove per testare le funzionalità delle sedie a rotelle più innovative, mentre all’interno di Horus Sport sarà possibile praticare dal vivo le discipline paralimpiche più diffuse. Sarà attivata una ludoteca attrezzata con giochi accessibili a tutti e verrà realizzata un’area riservata al turismo accessibile. Exposanità, ospiterà inoltre il Meeting Internazionale ISO, che dopo Gran Bretagna, Cina e Giappone, farà tappa a Bologna per parlare di standard ISO per carrozzine.

Tornando ai dati si evince che, per quanto riguarda il grado di scuola in cui sono inseriti, il 9% degli alunni disabili piemontesi frequenta la scuola dell’infanzia, il 33% la scuola primaria, il 30% la scuola secondaria di I grado e il 28% la scuola secondaria di II grado. L’incidenza più elevata di alunni con disabilità si segnala in Abruzzo (3,3% sul totale degli alunni della regione), Lazio (3,2%) e Liguria (3%) mentre la Basilicata (2%), la Calabria (2,1%) e il Friuli-Venezia Giulia (2,1%) sono le regioni con il tasso più basso.

Il sostegno gioca un ruolo chiave nell’integrazione. In Piemonte, nell’anno 2014-2015, il rapporto tra numero di alunni con disabilità e posti per il sostegno è di 1,86, in linea con la media nazionale (1,85).

Il rapporto è più basso nelle regioni del Sud Italia: in Molise viene affidato un incarico per il sostegno ogni 1,38 alunni con disabilità, in Calabria, uno ogni 1,49. Viceversa, il rapporto aumenta al Nord, dove spiccano Veneto (2,10) e Liguria (2,09).

CS

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