Da Torino a Morgex, in Valle d’Aosta, passando da Collegno, Venaria, Rivoli, Vercelli, Biella, Galliate (Novara) e Verbania. Sono tante le scuole che hanno aderito alla “Missione Agenti Pulenti” ideata dai Lions, la più grande associazione di servizio del mondo, giunta quest’anno alla sua terza edizione.
«L’invito del Lions Clubs International a proseguire la collaborazione nell’ambito del progetto “Missione Agenti Pulenti-Proteggiamo i Monumenti” Edizione del Centenario, rappresenta per il Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale un importante segno di riconoscimento del valore del lavoro svolto fino ad ora. Alla luce degli esiti positivi raccolti dall’esperienza della scorsa edizione, non possiamo che confermare la nostra adesione a questo bel Progetto che costituisce un’importante opportunità di sensibilizzare ed educare al patrimonio i più giovani». Sono le parole con cui Stefano Trucco, presidente del Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale, ha presentato, questa mattina presso il Centro, l’edizione 2017 dell’iniziativa.
Dello stesso tenore l’adesione al progetto da parte della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, Valeria Moratti: «Sono compiaciuta per l’iniziativa, atta a stimolare negli alunni delle classi della scuola primaria la conoscenza e la conservazione dei monumenti presenti nel proprio territorio».
Orgogliosa del service Gabriella Gastaldi, Governatore del distretto Lions 108 Ia1 proprio nell’anno delle celebrazioni del Centenario dell’Associazione: «Con questa iniziativa – ha spiegato – intendiamo promuovere il senso civico e culturale nei nostri ragazzi».
Sensibilizzare i giovani alla conoscenza, al rispetto e alla salvaguardia dei monumenti è l’obiettivo di “Missione Agenti Pulenti”, service a favore dei giovani e dell’ambiente, due tra le quattro macro-aree di intervento sulle quali si concentrano le iniziative per il Centenario Lions.
«Il service, che quest’anno coinvolge 700 ragazzi degli ultimi anni della scuola primaria, è realizzato con la collaborazione degli insegnanti di classe, dei funzionari tecnici delle Soprintendenze del Piemonte e della Valle d’Aosta e dei docenti-restauratori del Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale. Sono previsti momenti di confronto e di educazione sui temi della conoscenza della nostra storia, del rispetto degli spazi comuni, dei beni di interesse storico artistico e in generale di educazione alla cittadinanza», ha precisato Gastaldi.
La “Missione” si articola in tre fasi, in un arco temporale di tre mesi (marzo-maggio). La prima, quella della Conoscenza, è svolta in aula e serve a raccontare le caratteristiche dei monumenti. Poi si passa a Imparare e Responsabilizzare, fase di incontro tra i ragazzi e i funzionari della Soprintendenza finalizzata all’approfondimento del tema del rispetto e della tutela dei Beni Culturali e a conoscere i materiali. Infine la fase di Intervento, che rappresenta il momento di reale partecipazione attiva degli studenti che operano sotto la guida esperta di tutor restauratori.