/ Attualità

Attualità | 22 luglio 2020, 09:50

Corso Gabetti parco lineare, ma solo per poco: il Comune promette il ritorno del tram

L'associazione Torinostratosferica da diverse settimane sta finanziando un intervento di pulizia e arredo del verde. L'assessora Lapietra: "Non diamo false speranze ai cittadini: la linea 3 rientra tra le opere strategiche del Ministero". Il costo è di 4 milioni

Corso Gabetti parco lineare, ma solo per poco: il Comune promette il ritorno del tram

La linea 3 del tram tornerà a transitare su corso Gabetti e piazza Hermada. E' quanto annunciato dal Comune di Torino presentando gli interventi attuali e futuri sul tratto viario che divide il quartiere Madonna del Pilone da Borgo Po. Proprio lì, dallo scorso giugno, sta prendendo forma il progetto di riqualificazione urbana di Torinostratosferica, associazione culturale no profit che prende spunto dalla tradizione anglosassone del city imaging tramite specifici operazioni di placemaking, ovvero il ridisegnare un tessuto cittadino a favore dell'intera comunità. Un recupero di un tratto "abbandonato" dal 2017, data della dismissione del servizio tranviario, per restituirlo ai cittadini nelle vesti di parco lineare completamente fruibile e pedonale, con tanto di arredi e sedute. 

Il ripristino del 3, quindi, segna inesorabilmente la natura temporanea del progetto, anche se, al momento, non è ancora possibile definirne con precisione il cronoprogramma.

"Sono rimasta molto stupita quando ho saputo dell'iniziativa di Torinostratosferica, perché non ero stata contattata inizialmente - ha sottolineato l'assessora alla viabilità Maria Lapietra -. Come amministrazione, stiamo investendo tantissimo su quest’area, che rientra nel generale potenziamento delle linee tranviarie. Da poco il ministero ha pubblicato il decreto contenente tutte le opere strategiche del Paese, e questa infrastruttura è presente nell'elenco. La mia preoccupazione, quindi, è proprio la precarietà dell’opera proposta dall'associazione".

Il progetto viario avrà un costo di circa 4 milioni ed è in capo a Infra.to: si tratta sostanzialmente di modificare la disposizioni di alcune fermate esistenti per agevolare la funzionalità del nuovo tram monodirezionale, eliminando la fermata centrale di ponte corso Regina Margherita a favore di due laterali, per proseguire quindi su corso Gabetti lungo i binari esistenti, fino a piazza Hermada. Qui sarà creato un "anello di ritorno" su largo Toselli, per consentire al tram di girarsi e percorrere il tratto di via in senso opposto, cui si aggiungerà una fermata capolinea. "L'unico neo restano le risorse, perché ancora non è partita la convenzione con le opera attenzionate in tutta Italia. Ma il ministro ci ha prospettato l'arrivo di ingenti sovvenzioni dall'Europa", ha chiarito Lapietra.

A partire dall'approvazione del progetto definitivo, entro sei mesi dovrebbe essere bandita la gara d'appalto per l'esecuzione dei lavori, che richiederanno all'incirca sette mesi più un successivo collaudo dai tre ai sei.  

"La nostra proposta - ha precisato Luca Ballarini di Torinostratosferica - non vuole andare contro al ritorno del tram, anzi, siamo ben favorevoli. Ma se parliamo con i residenti della zona, tutti ci dicono che quel pezzo di quartiere è abbandonato a se stesso. Per questo vogliamo prendercene cura in veste provvisoria, fino a quando non cominceranno i lavori di Gtt. Grazie al nostro crowdfunding abbiamo già raccolto 1200 euro online e altri 800 direttamente in contanti, grazie agli eventi pubblici finora realizzati su corso Gabetti per realizzare il progetto. Siamo qui per operare con spirito propositivo e di collaborazione, non per ostacolare". 

Manuela Marascio

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium