Raccontare lo storico quartiere popolare di Borgo Rossini attraverso gli occhi dei suoi abitanti, di chi ci ha vissuto o magari ha avuto a che farci per lavoro o svago. E' questa, in sintesi, l'idea da cui lo scorso aprile, in pieno lockdown, erano partiti il giornalista Paolo Morelli e il libraio Rocco Pinto, sperando di stimolare la curiosità dei residenti. Ebbene, oggi quell'idea è diventata un libro collettivo che contiene 53 racconti, testimonianza dei cambiamenti, delle curiosità e delle storie vissute da questo "Borgo" che sorge al di là della Dora.
"La pubblicazione - spiega Morelli - raccoglie testimonianze di scrittori e personaggi importanti della città, commercianti, abitanti e appassionati del borgo, arricchite da immagini d’epoca". "L'iniziativa, promossa dalla libreria Il Ponte sulla Dora - aggiunge Pinto - voleva alimentare il senso di comunità durante il periodo di isolamento. L’entusiasmo con cui è stata accolta e i numerosi contributi sulla storia e le storie del quartiere hanno permesso al progetto di evolvere, fino alla pubblicazione". L'uscita del libro, edito da Graphot, è prevista per il 23 novembre.
Dopo la positiva esperienza in Borgo Rossini, il progetto di racconto collettivo sarà riproposto su altri quartieri di Torino. Il prossimo a partire sarà Barriera di Milano, al centro di una nuova rassegna dal titolo Barriera stories. "Questo lavoro ci è cresciuto fra le mani – concludono i curatori – e abbiamo deciso di ripetere l’esperienza anche in altre zone, perché ci sono ancora tantissime storie da raccontare. L'esperienza di comunità che abbiamo vissuto in Borgo Rossini può espandersi, la nostra sfida è stimolare il ricordo e la narrazione, il confronto e lo scambio per percorrere con nuovi passi le strade di Torino".
A partire dall’8 dicembre il nuovo progetto Barriera stories prenderà il via: sulle pagine Facebook della libreria il Ponte sulla Dora e di Graphot Editrice saranno disponibili le informazioni sulla rassegna e su come partecipare.