"Le lavoratrici e i lavoratori del punto vendita di via Tripoli a marchio Carrefour Market gestito dalla Società Scoz Group con formula franchising, dopo gli incresciosi avvenimenti durante il presidio del 8 aprile scorso, aspettano ancora una risposta da Carrefour che non sia solo la formale presa di distanza dai comportamenti tenuti da Scoz Group presa dall’ufficio stampa della Multinazionale", sottolineano in un volantino unitario i sindacati sulla questione del supermercato di via Tripoli.
"Le lavoratrici e i lavoratori del punto vendita sono ancora a casa in ferie forzate o in FIS la cui legittimità è stata contestata all’INPS e all’Ispettorato del Lavoro dalle Organizzazioni Sindacali e l’azienda li ha sostituiti con lavoratori di cui non è nota la provenienza".
" Carrefour deve assumersi le sue responsabilità ed intervenire immediatamente, deve fermare le terziarizzazioni a beneficio di “imprenditori” senza alcuna cultura sociale, dimostrando di essere una multinazionale che crede nella legalità e nel principio dell’etica del lavoro", chiedono i sindacati.
"Le Organizzazioni Sindacali su questa vicenda non staranno a guardare e proseguiranno la lotta per il rispetto dei Diritti delle Lavoratrici e dei Lavoratori sia per le vie sindacali che quelle legali", conclude la nota.