/ Attualità

Attualità | 25 dicembre 2021, 11:20

In giro la notte di Natale con il presepe nello zaino da rider: “Gesù sta dalla parte di chi è sfruttato”

L'iniziativa, ispirata allo spettacolo teatrale Glove andato in scena a San Pietro in Vincoli a settembre, è del frate cappuccino Luca Minuto: “Lo porto dalle persone che stanno in strada”

Il frate cappuccino Luca Minuto

Il frate cappuccino Luca Minuto

Un giro in bicicletta, durante la notte di Natale, con un presepe all'interno di uno zaino frigo tipico dei rider, i fattorini del cibo a domicilio: l'iniziativa, tanto estemporanea quanto suggestiva, è di Luca Minutofrate dell'Ordine dei Frati Minori Cappuccini da sempre impegnato in moltissime iniziative di solidarietà e attivismo sul territorio torinese e non solo.

L'ispirazione arrivata da uno spettacolo teatrale

A ispirare l'azione di fra Luca è la rappresentazione teatrale Glove, andata in scena lo scorso settembre a San Pietro in Vincoli grazie all'associazione Arteria e basata proprio sulla vita dei rider: “Lo spettacolo - spiega - racconta di un rider che attraversa la città ascoltando le storie dei suoi abitanti: lui, sfruttato e calpestato, diventa il trait d'union di diverse storie. Mi sono detto subito che questa avrebbe potuto essere anche la storia del Natale e così ho pensato di portare in giro il presepe”.

Gesù sta dalla parte di chi è sfruttato e di chi soffre”

È da questi presupposti che nasce il parallelismo con la cristianità: “Ho voluto inserire – prosegue – la famiglia di Nazaret nello zaino di un rider perché credo che sia inclusiva e perché Gesù sta dalla parte di chi è sfruttato e di chi soffre. Ogni esperienza di vita può immedesimarsi in quella coppia che conosce la sofferenza e l'emarginazione, ma al tempo stesso può tornare a sperare guardandoli accogliere un bambino che rappresenta un mistero da comprendere e amare. Da questa riflessione è nata – in oratorio - l'idea di portare il presepe fuori dalla Chiesa, facendolo incontrare con le persone che stanno sulla strada e con le loro storie”.

Marco Berton

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium