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Attualità | 08 marzo 2022, 14:20

In arrivo a Torino i primi otto profughi sottratti da Acmos all'orrore della guerra in Ucraina

Si tratta di 5 bambini e 3 adulti, in viaggio in queste ore insieme ai volontari di ACMOS, Borders-SulConfine, Fondazione Benvenuti in Italia e Generazione Ponte

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In arrivo a Torino i primi otto profughi sottratti da Acmos all'orrore della guerra in Ucraina

Sono partiti sabato 5 marzo con due mezzi carichi di circa una tonnellata di aiuti verso il confine ucraino con la Romania. Stanno tornando in queste ore, insieme a una madre con la sua bambina e una famiglia formata da due genitori e quattro figli, in fuga dalla guerra.

Sono i volontari di ACMOS, Borders-SulConfine, Fondazione Benvenuti in Italia e Generazione Ponte che nei primi giorni dell’emergenza Ucraina hanno subito pensato a mettersi a disposizione, aprendo una raccolta fondi e beni di prima necessità che sono già stati consegnati alle amministrazioni regionali transfrontaliere di Chernivtsi, in Ucraina, che collabora col Comune di Siret, in Romania, meta ultima del lungo viaggio.

In questi giorni i volontari hanno prima attraversato l’Europa con tappa a Vatra Dornei, in Romania, per incontrare la comunità locale. In seguito il viaggio è proseguito verso Siret, al confine con l’Ucraina dove hanno recapitato i tanti vestiti, medicinali e cibo che sono stati raccolti in tempo record, grazie alla solidarietà dei Torinesi.

A Siret le organizzazioni hanno incontrato la Croce Rossa internazionale e la Protezione Civile che offrono ristoro alle persone che da un giorno all’altro hanno dovuto abbandonare le proprie case per fuggire dalla guerra, attraversando il confine. <<Il flusso è gestito in maniera ordinata e i profughi stazionano nei centri di prima accoglienza solo pochi giorni, per poi essere affidati a mezzi privati, come i nostri, che in queste ore stanno incessantemente raggiungendo quei luoghi da tutta Europa.>> Commentano i volontari.

Il ritorno è previsto a Torino per questa notte. Insieme ai volontari sono in arrivo due famiglie che saranno ospitate in un appartamento privato messo a disposizione da una famiglia torinese che ha contattato le organizzazioni promotrici dell’iniziativa.

Continua, inoltre, la raccolta fondi per finanziare le spese sostenute per questo e successivi viaggi.  É possibile fare una donazione al seguente IBAN: IT29Q0501801000000011111119 - intestato ad Associazione ACMOS. Causale “Solidarietà per gli Ucraini”.

La raccolta di generi di prima necessità, invece, è temporaneamente sospesa poichè gli spazi di stoccaggio dei beni è ormai esaurito, nonostante la prima partenza di aiuti. Segno di una generosità diffusa in città che i volontari del progetto ringraziano pubblicamente.

<<Quello che abbiamo fatto é una goccia nel mare se pensiamo alla situazione in Ucraina ed é una goccia nell'oceano se pensiamo a tutte le guerre nel mondo. Torniamo avendo toccato con mano una volta ancora che la solidarietà tra i popoli é forte ed é  in grado di arginare la violenza. Torniamo consapevoli che a questa situazione bisogna rispondere con una politica di Pace e che l'Europa deve quanto prima federarsi in Repubblica per essere autonoma nelle strategie politiche ed economiche, tanto da Putin quanto dalla NATO. Ci hanno sostenuto in tanti, in varie forme, e a queste persone diciamo che continueremo a cercare il modo migliore per fare la nostra parte insieme.>> Afferma Diego Montemagno, presidente di ACMOS, a nome di tutte le organizzazioni che hanno dato vita al progetto.

comunicato stampa

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