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Viabilità e trasporti | 09 aprile 2022, 17:07

Ciclabile via Nizza, si va avanti: aperto il tratto da via Sommariva a corso Maroncelli

Ultimata la segnaletica orizzontale sui 600 metri di pista. Ma non mancano le polemiche, Lupi (Lista Civica per la 8): “La ciclabile più corta del mondo". I commercianti: "Per ora abbiamo il 50% dei parcheggi in meno, speriamo non porti problemi"

Ciclabile via Nizza, si va avanti: aperto il tratto da via Sommariva a corso Maroncelli

Buone notizie per i ciclisti della Circoscrizione 8. Con la tracciatura della segnaletica orizzontale, si sono conclusi i lavori della nuova pista Ciclabile di via Nizza. E’ ora percorribile il tratto da via Sommariva a corso Maroncelli.

Un tratto di circa 600 metri che è stato realizzato in 45 giorni. L’intervento è stato possibile grazie al finanziamento di Pon metro, Decreto Ciclovie e Eataly, ognuno ha partecipato al costo totale di

“Ieri insieme al coordinatore Alberto Loi Carta, abbiamo seguito i lavori finali, interloquendo con residenti e commercianti. Il clima è buono” conferma il presidente Massimiliano Miano.  

Lupi: "Ciclabile corta e senza collegamenti"

Tutti soddisfatti? Non proprio. A cominciare dal consigliere Alessandro Lupi (Lista Civica per la 8): “Una pista ciclabile senza al momento alcun collegamento né da una parte né dall’altra e senza alcun tempo certo su quando questa potrà essere collegata alla rete di piste ciclabili cittadina. Proporrò al Consiglio di Circoscrizione una mozione finalizzata alla richiesta al Guiness dei primati per l’omologazione del record di “pista ciclabile più corta del mondo”.

Tratti da completare e polemiche dei commercianti 

Della Ciclabile via Nizza, restano da completare diversi tratti del progetto: l’anello di corso Bramante che congiunge l’importante arteria corso Vittorio Emanuele-piazza Carducci, il tratto Biglieri - Valenza, a carico di Lingotto centro Commerciale, e infine, il collegamento Bengasi - Moncalieri, a cura di Città Metropolitana. 

Un percorso che attraverserà un’intera porzione di città dal centro fino al confine con Moncalieri per un totale di circa 7 chilometri, ma su cui sono sorte spesso polemiche anche da parte dei commercianti, come era accaduto per il tratto di 900 metri da piazza Carducci a via Biglieri, concluso nel 2020: “È peggiorata la viabilità e la sosta delle auto, disincentivando chi per acquisti si vuole fermare in zona" aveva spiegato Vitale Pinelli, primo firmatario della petizione sottoscritta da 432 cittadini in cui si chiedeva di rivedere il tracciato della ciclabile.

Anche su questo tracciato i commercianti di zona sono cauti: "Ci sono pro e contro. Da un lato via Nizza ha cambiato aspetto, ma dall'altro ci sono meno posti auto per i clienti - spiega Marco Vinardi dell'associazione Nuova Nizza Bengasi -. Nonostante i posteggi di piazza Bengasi, per ora i parcheggi sono oltre il 50% in meno e noi essendo periferia ne abbiamo bisogno per i clienti. Siamo preoccupati. Vedremo gli effetti della ciclabile in una zona come la nostra, sperando che non porti problemi".

"Causa, effetto, costi, ricavi li vedremo nel tempo - aggiunge il negoziante Gianni Tantimonaco -. Si riscontra sempre lo stesso metodo e il percepito è la poca condivisione con chi vive il territorio".

Chiara Gallo

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