“Un grande esempio di attaccamento ai valori di famiglia e lavoro”

Numerose le testimonianze di vicinanza giunte in queste ore alla famiglia per la scomparsa di Bartolomeo Rossetto, 90 anni compiuti nello scorso ottobre, spentosi ieri, martedì 12 aprile,  alla casa di cura "La Residenza" di Rodello dopo un ricovero seguito all’ictus che lo aveva colpito nello scorso gennaio.
Originario di Campiglione Fenile, nel Pinerolese, dove negli Anni Cinquanta fu anche consigliere comunale, Bartolomeo Rossetto era il padre di Beppe, avvocato e sindaco di Alba dal 1999 al 2009, già vicepresidente provinciale e oggi presidente del Consiglio di Sorveglianza di Egea.
Nella capitale delle Langhe si era trasferito alla fine dello stesso decennio per dedicarsi alla conduzione di una delle attività di famiglia, la nota azienda agricola che in località San Cassiano è ora condotta dal figlio Elio, mentre un terzo, Domenico, si è trasferito da tempo a Torino.
Nel 2006 aveva perso la moglie, Marina Principiano, mancata a 77 anni, ma ancora lucido e attivo aveva continuato ad affiancare i familiari nella conduzione di un’azienda conosciuta anche fuori dai confini dell’Albese per la produzione di frutta e nocciole.
La salma di Bartolomeo Rossetto è ora composta presso la Casa del Commiato Boffano di corso Cortemilia ad Alba. In sua memoria verrà recitato un rosario di preghiera, alle ore 18.30 di oggi, mercoledì 13 aprile presso la chiesa di San Cassiano. Domani, giovedì, i funerali, alle ore 15 nella stessa parrocchiale.
Dai congiunti giunge intanto un sentito ringraziamento ai sanitari del reparto di Neurologia dell’Ospedale "Ferrero" di Verduno al personale della Residenza di Rodello, per le attente e premurose cure prestate al loro caro.
"Per noi figli è stato un grande esempio di attaccamento ai valori della famiglia e del lavoro, per i quali ha impegnato l’intera sua esistenza", è il riconoscente e commosso ricordo del figlio Beppe.