Al via il nuovo corso della ristorazione scolastica. Ieri sono stati ufficialmente assegnati alle 4 ditte, sulle sei ammesse alla gara, gli otto lotti del nuovo bando mense: a Ladisa S.r.l. (lotti 1 e 3), Eutourist New S.p.A. Soc. Unipersonale (lotti 2 e 6), Camst Soc. Coop. a r.l. (lotti 5 e 8) e Vivenda S.p.A. (nuovo ingresso, lotti 4 e 7). Le nuove aziende subentreranno, in base alle tempistiche previste dal codice dei contratti pubblici, entro i prossimi due mesi.
150mln di euro per il bando 2023-2027
Il nuovo appalto mense, che avrà una durata quinquennale dal 2023 al 2027, ha un valore economico totale di 150 milioni di euro. La novità introdotta dalla giunta Lo Russo è che la gara non prevedeva ribassi economici: il prezzo base era di 5.50 per ogni pasto, a cui si aggiungevano due euro per le derrate fresche e 0.30 per le merende. Tra gli assi del nuovo bando più cucine nei pressi delle scuole, la metà del cibo di origine biologica, menù studiati anche da grandi chef.
7 mln di pasti all'anno
“Ogni prerogativa dell’appalto - commenta l'assessore alle Politiche Educative Carlotta Salerno - è stata pensata in modo da favorire la massima qualità del servizio e la sua efficienza, che si traduce concretamente nell’attenzione assoluta verso ciò che viene servito nelle tavole dei nostri bambini e delle nostre bambine, come anche verso i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori del settore”.
In totale sono 340 i plessi scolastici - dai nidi alle medie - coperti dal servizio ristorazione. Sono 7 milioni i pasti serviti all’anno, con 4.000 menu personalizzati per esigenze di religione e 1.000 per le intolleranze.