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Viabilità e trasporti | 01 febbraio 2023, 12:33

Linea 4, arriva il bus: al via il semestre di "staffetta" nella zona dello Stadio. Ecco come funziona [FOTO]

Da oggi sono in corso i lavori sui binari e alcune fermate della tratta più a Sud del tram che arriva a Strada del Drosso. C'è chi cerca informazioni e chi mal sopporta la novità. Due le fermate di tempo per "cambiare"

lavori e fermate di sovrapposizione linea 4

Al via i lavori lungo i binari della linea 4, con il bus che sostituisce i tram

Puntuali, sono cominciati oggi i lavori alla tratta più a Sud della linea 4. Come annunciato nei giorni scorsi, infatti, la linea di tram si interrompe all'altezza dello Stadio Grande Torino e cede il passo ai bus sostitutivi.

Come tutti i "primi giorni", tra gli utenti resiste qualche perplessità. E così, nelle fermate comprese tra la caserma Morelli di Popolo e appunto via Filadelfia, sono tanti i capannelli che si formano attorno ai cartelli appesi alle inferriate di metallo. Cartelli che parlano chiaro: dal 1 febbraio chi deve proseguire fino al capolinea di Strada del Drosso deve scendere dal tram e salire sul bus. 

Due fermate in sovrapposizione

Gli occhi sgranati sono dovuti soprattutto a quei tram che passano oltre la fermata Morelli, a confondere le idee a chi pensava a una "staffetta" proprio in quel punto. Il meccanismo, anche se non è così intuitivo, è in realtà piuttosto semplice. Sono state designate due fermate "di sovrapposizione" in cui tram e bus fanno ancora compresenza. Due fermate durante le quali le persone possono scendere e attendere il mezzo successivo: una quasi all'angolo con corso Sebastopoli, proprio di fronte al nuovo Lidl e l'altra all'altezza di piazza San Gabriele da Gorizia

Da quel punto in poi, i tram dovranno necessariamente proseguire vuoti, perché le vetture seguono i binari che li portano in corso Galileo Ferraris sfilando verso Piazza d'Armi. 

Il vero "cantiere", però, si trova in corso Unione Sovietica all'altezza con corso Giambone: sono già state collocate, in attesa di essere disposte, le transenne per delimitare l'area dei lavori che porterà migliorie sia ai binari che alle fermate.

La reazione degli utenti

Il primo giorno è ovviamente anche quello delle informazioni. Ci sono quelle sui cartelli, ma l'istinto conduce al passaparola. E così, verso metà mattina, ci sono anziani che chiacchierano e si confrontano sul da farsi. "Non è complicato, basta abituarsi - dice una signora, accompagnata dal marito e appena scesa dal tram -. Lo si sapeva da qualche giorno". Decisamente meno accondiscendente un'altra signora che trascina dietro di sé il carrellino, destinata probabilmente a fare la spesa al mercato di Santa Rita, in corso Sebastopoli: "C'è scritto che andrà avanti fino a giugno: voglio proprio vedere".
E gli stessi conducenti si prestano a fornire informazioni: come quelle che due ragazzi, probabilmente destinati alla facoltà di Economia e Commercio, chiedono tramite il finestrino abbassato al guidatore del tram. Chiedono, annuiscono. Questione di abitudine.

Massimiliano Sciullo

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