/ Scuola e formazione

Scuola e formazione | 18 luglio 2023, 15:24

UniTo si prende cura delle matricole: visita medica gratuita per i nuovi iscritti

Un test sulla salute e sul benessere psicofisico presso il Centro di Medicina dello Studente di via Marenco. Al termine si otterrà anche un certificato medico non agonistico

dottore

Al termine si otterrà anche un certificato medico non agonistico

Una visita medica  gratuita per ogni matricola che si iscrive all'università. E la nuova iniziativa di welfare pensata da UniTo per i suoi studenti, cui sarà rilasciato anche un certificato per attività non agonistica.

L'obiettivo è rafforzare la consapevolezza del proprio stato di salute nei ragazzi, oltre a una valutazione del proprio benessere psicofisico. Il tutto grazie alle strutture del Centro di Medicina dello studente Universitario di via Marenco 32. Si stima che i potenziali utenti possano variare da 12 a 13mila unità. 

Test a 360 gradi

Vista, cuore, ma anche equilibrio, forza fisica e muscoli di gambe e braccia. L'esame sarà a 360 gradi e garantirà un'istantanea  di peso, statura, indice di massa magra e così via. "L'accesso alla salute non è una cosa scontata e prima la si impara e meglio è - spiega il rettore di UniTo, Stefano Geuna -. E la prevenzione è un invito che non deve mai essere lasciato cadere. È un inizio: valuteremo se estenderlo anche agli anni successivi di iscrizione".

Iniziativa unica in Italia

"L'ateneo sta salendo anche nel valore dei servizi offerti agli studenti - commenta Riccardo D'Elicio, presidente del Cus Torino - e non ci sono iniziative simili in Italia. È una sperimentazione che spero diventi una costante e magari si allarghi. Per gli studenti stranieri una visita medica non è così semplice da ottenere. E spero si possa pensare anche a una visita medica di uscita dall'ateneo".

Colmiamo il gap della visita di leva  

"In Occidente viviamo di più - dice Giorgio Gilli, presidente del Suism, Scienzee motorie -, ma questo ci porta a convivere più tempo con determinate malattie. Vogliamo impossessarci di un percorso di salute che non può essere passiva. Poniamo le basi per colmare un gap che si è venuto a creare dopo l'eliminazione della visita di leva: anche se su una platea limitata per molto tempo solo agli uomini, la visita di leva dava comunque una quantità di informazioni importante. E lo Stato in base a questo elaborava programmazioni su tipologie di casistiche e la loro diffusione nella popolazione".

"I ragazzi saranno raggiunti via mail con un questionario che si può compilare in 15 minuti - spiega Alberto Rainoldi, vicerettore con delega a welfare e sport -. Otterremo così le prime nozioni sulla loro condizione e abitudini o stili di vita, anche nella loro educazione sensuale. Dopo  ill questionario, se vorranno, potranno prenotare la visita in via Marenco, la casa della salute della comunità universitaria. Otterranno risposte e valutazioni anche con alcuni consigli per eventuali necessità per migliorare lo stato psicofisico".

Massimiliano Sciullo

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A SETTEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium