Fingendosi interessati a giocare a padel, rubavano orologi di lusso agli altri giocatori. Sono quattro i colpi messi a segno in campi sportivi di Lodi e della Bergamasca, per un totale di circa 80mila euro di merce rubata, contestati a due uomini residenti a Nichelino arrestati dagli agenti delle squadre mobili di Lodi e Torino, in esecuzione di un'ordinanza cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Bergamo.
La tattica usata per svuotare gli armadietti
I due complici, vestiti in tuta e con le racchette, si presentavano ai centri sportivi, fingendosi interessati a giocare. Si registravano con nomi falsi e aspettavano fuori l'arrivo di giocatori, che portassero al polso orologi di lusso. A quel punto seguivano i loro movimenti, aspettando che, prima di entrare in campo, lasciassero l'orologio a bordo campo o negli spogliatoi.
Mentre le vittime erano impegnate a giocare, mettevano a segno il furto e si allontanavano dal centro sportivo, usando auto con targhe clonate o parcheggiate a un distanza che rendeva impossibile identificarli subito.
Episodi contestati tra il 2023 e lo scorso anno
I quattro furti contestati ai due uomini arrestati sono avvenuti tra dicembre 2023 e il 2024, due a Lodi e due nella Bergamasca. Proseguono le indagini condotte dalla squadra mobile della questura di Lodi e coordinate dalla procura di Bergamo su altri colpi commessi con lo stesso modus operandi in altre località.