Dopo le ripetute segnalazioni, e proteste, dei residenti del quartiere Barriera di Milano, questa mattina gli operatori Amiat sono intervenuti - supportati dalla polizia - davanti alla vecchia piscina Sempione di via Toscanini e via Gottardo per rimuovere i rifiuti abbandonati da tempo. Una zona che nonostante i controlli e gli sgomberi (tanto delle vicine fabbriche quanto dell'ex impianto natatorio) è da anni in balia di spacciatori e tossicodipendenti in cerca di nuove dimore.
"In dieci giorni si era creata una vera e propria discarica - così la capogruppo di Fdi della Circoscrizione 6, Verangela Marino -. Addirittura 48 ore fa erano comparsi persino dei carrelli della spesa. Così a seguito dei problemi più volte palesati, l'Amiat ha fatto capolino anche per rimuovere i rifiuti accumulati nel parcheggio. Oltre che nel parco". Basterà questo intervento a riportare un po' di sicurezza? Visto quanto accaduto in passato la risposta resta complicata. "Ma almeno diamo un segnale al territorio, che purtroppo vede ben due piscine abbandonate e in condizioni precarie" continua Marino.
L'intervento è stato reso possibile grazie al lavoro messo in campo dal presidente del centro civico, Valerio Lomanto. Preoccupato per il ritorno di tende e baracche e per i continui episodi di violenza (non ultimo quello che ha riguardato un pensionato, morso da due cani).