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Nichelino-Stupinigi-Vinovo | 10 aprile 2022, 07:10

"Open Handed", inaugurato a Nichelino lo sportello di ascolto per capire i bisogni dei giovani dopo il Covid

Ospitato presso la 'Casa dei Diritti" di Largo Delle Alpi, il servizio è aperto ogni martedì grazie alla collaborazione tra Asl To5 e la cooperativa 'Terra mia': "il sogno è farlo diventare fruibile h24"

inaugurazione open handed

'Open Handed', lo sportello di ascolto per capire i bisogni dei giovani

Era stata inaugurata nella primavera del 2019, ma complice la pandemia è rimasta aperta solo pochi mesi. Adesso, da alcuni giorni, la 'Casa dei Diritti' di Largo Delle Alpi a Nichelino, la struttura confiscata alla mafia e restituita alla Città, ha riaperto diventando sportello di ascolto per i giovani e le loro famiglie.

"A braccia aperte" verso i giovani

Il progetto “Open Handed” è un nuovo servizio gestito in collaborazione tra Asl To5 e la cooperativa Terra Mia: come indica bene il titolo, è l'essere a braccia aperte per accogliere tutti i giovani che hanno incontrato problemi e criticità, durante i lunghissimi due anni di Covid, tra restrizioni, dad e (quasi) annullamento della socialità. Il progetto si realizza attraverso lo sportello, attività laboratoriali ed educative con obiettivo di lavorare sulle life skills dei giovani. 

Lo sportello al momento è funzionante un giorno a settimana (il martedì dalle ore 14 alle 15), oltre ai laboratori psicoeducativi, ma dopo un primo periodo di sperimentazione si punta ad ampliarne giorni e orari di apertura: "Il sogno è portarlo ad essere fruibile h24", ha detto l'assessora alla Sanità Paola Rasetto

Attualmente il servizio si avvale della presenza di una educatrice (Luisa Arnoldi) e di una psicologa (Cristina Piazzo). “L’adolescenza è un’età ben presente a chi la considera un potenziale target commerciale, e proprio per questo motivo necessità di particolare attenzione da parte di chi si occupa di giovani e  prevenzione – ha spiegato il dott. Massimo Baruchello direttore ff del SERD dell'Asl To5 - Lo scopo del progetto è quello di creare una rete con le famiglie, il comune, e tutti i soggetti che possono collaborare al benessere dei nostri ragazzi e promuovere la consapevolezza e lo sviluppo delle loro risorse personali (i cosiddetti life skill, ndr). I tipi di intervento sono: spazi di ascolto e confronto, incontri di sostegno alla genitorialità, attività di prevenzione delle dipendenze comportamentali, laboratori di educazione all’uso consapevole del mondo digitale ed altro ancora". 

Verzola e Rasetto: "Aiutare a superare le criticità"

La Casa dei Diritti – ha aggiunto l’Assessora Rasetto – ospita un servizio di ascolto ad accesso libero che mette al centro risorse e criticità personali. Crediamo sia un segnale importante stabilire una presenza concreta per le famiglie e i giovani che qui possono trovare uno spazio sicuro di incontro e sostegno, e possono partecipare a laboratori che toccano temi come la prevenzione delle dipendenze, l’educazione finanziaria e di contrasto al gioco d’azzardo, il supporto alla genitorialità e alla scoperta di sé”. Il suo collega Fiodor Verzola, assessore alle Politiche giovanili, ha fatto notare come grazie al progetto "Open Handed" Nichelino possa "finalmente riappropriarsi di uno spazio per troppo tempo rimasto chiuso. Questo vuole essere il primo passo per mettere in rete e convogliare il disagio giovanile, trovando risposte e cercando di capire cosa vogliono i ragazzi dal territorio e non viceversa, dicendo basta alla 'privatizzazione degli spazi' attuata in questi anni a livello nazionale".

 “E' una iniziativa molto importante in quanto l'onda lunga della pandemia ha colpito in maniera molto critica l'età adolescenziale, infatti sono aumentati sia i ricoveri nel reparto neuropsichiatrico del Regina Margherita che le prese in carico territoriali con attivazioni di servizi di educativa sanitaria specializzati dovuti a comportamenti autolesionistici che anticonservativi”, ha sottolineato la dottoressa Rosetta Borghese, direttore ff dei Distretti Moncalieri–Nichelino.

 "Fare rete e ascoltare i bisogni di ragazzi e famiglie"

Chiara Magrini, Presidente della Cooperativa Terramia, ha affermato: “Fare rete è il nostro pane quotidiano. Sono ormai tanti gli anni di collaborazione con l’Asl. Lavoriamo già molto nelle scuole e un punto di riferimento sul territorio è per noi un’esperienza nuova e una sfida importante”. 

Entro fine anno servizio analogo anche a Chieri

Il Direttore sviluppo e innovazione della cooperativa Francesca Pavan conferma: “Una festa è il modo più bello per partire con questa nuova sfida. Quello che vogliamo fare è accompagnare e traghettare i ragazzi dal luogo da dove provengono al centro e, da qui, trasferirli dove eventualmente  serve per altri interventi più specialistici. È la risposta che cercavamo per avere anelli di congiunzione sul territorio per conoscere e mettere tutto insieme per dare una mano ai ragazzi e alle loro famiglie"

Una struttura simile verrà inaugurata entro fine anno anche a Chieri. Si può contattare lo sportello chiamando il numero di cell. 331.4568591 oppure inviare una mail a: openhanded@terramiaonlus.org

Massimo De Marzi

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