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Attualità | 19 giugno 2022, 18:37

Lungo Dora, tra l'erba alta e le staccionate divelte c'è chi coltiva pomodori e nespole

Quattro piante di frutta e verdura sono comparse sulla sponda opposta al Campus Einaudi dell'Università di Torino. Dopo i “messaggi in bottiglia” e gli striscioni anti-Putin, un'altra iniziativa particolare da parte di ignoti

Quattro piante di frutta e verdura sono comparse sulla sponda opposta al Campus Einaudi

Quattro piante di frutta e verdura sono comparse sulla sponda opposta al Campus Einaudi

Proseguono le iniziative di ignoti cittadini per vivere in modo “alternativo” il lungo Dora di Borgo Rossini, uno dei luoghi più suggestivi ma sottovalutati di Torino: dopo i messaggi in bottiglia del 2021 e gli striscioni anti-Putin dello scorso marzo, infatti, qualcuno ha iniziato a coltivare i pomodori e le nespole.

Un tocco di campagna in città

Ben 4 piantine di frutta e verdura, infatti, sono comparse da qualche giorno sulla sponda opposta al Campus Luigi Einaudi dell'Università degli Studi di Torino, dando un tocco di campagna a quell'angolo di città. Non solo un'iniziativa estemporanea, ma anche un messaggio indirizzato verso qualcuno in un tratto soggetto a erba alta e con gran parte delle staccionate in legno ancora danneggiate?

Marco Berton

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