Proseguono le iniziative di ignoti cittadini per vivere in modo “alternativo” il lungo Dora di Borgo Rossini, uno dei luoghi più suggestivi ma sottovalutati di Torino: dopo i messaggi in bottiglia del 2021 e gli striscioni anti-Putin dello scorso marzo, infatti, qualcuno ha iniziato a coltivare i pomodori e le nespole.
Un tocco di campagna in città
Ben 4 piantine di frutta e verdura, infatti, sono comparse da qualche giorno sulla sponda opposta al Campus Luigi Einaudi dell'Università degli Studi di Torino, dando un tocco di campagna a quell'angolo di città. Non solo un'iniziativa estemporanea, ma anche un messaggio indirizzato verso qualcuno in un tratto soggetto a erba alta e con gran parte delle staccionate in legno ancora danneggiate?