Non c’è telecamera che tenga. Proseguono le razzie ai danni dei negozi del centro di Torino. Dopo Baratti&Milano e la libreria Luxembourg in galleria Subalpina, questa notte è toccato al negozio di scarpe Scali, in via Po.
Il metodo è sempre lo stesso: un oggetto pesante per spaccare la vetrina: i ladri hanno portato via soldi e prodotti. “Sono entrati dopo aver scardinato un pezzo di serranda e hanno rotto il vetro della porta”, dice Chiara Scali, la titolare, che al suo arrivo ha trovato il tombino usato per sfondare ancora abbandonato a terra. Sul posto sono arrivati i carabinieri per i rilievi, compresi quelli delle tracce di sangue lasciate dai ladri, che si sono feriti durante l’azione.
"Si fa prima a dire chi non è stato colpito"
“Si fa prima a contare chi non è stato colpito, in questa zona - prosegue - Quando sono arrivata mi sono sentita del tutto inerme: non sappiamo cosa fare. Oltre al danno economico c’è anche il discorso del controllo. L’allarme ha suonato, ma nessuno ha visto nulla alle 5 di mattina”.
Le telecamere per ora sono un miraggio: “Non ce ne sono in questa zona. Chiediamo più controlli”.
Proprio nella giornata di ieri, da parte di Ascom, era stata ribadita la necessità di un giro di vite per tutelare i commercianti da un fenomeno che non conosce confini né quartieri.