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Attualità | 02 ottobre 2025, 14:40

La Regione sostiene 22 progetti comunali per la gestione delle colonie feline

Ecco quali sono le città torinesi che beneficiano del contributo

Immagine di archivio

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Un microchip sottopelle, una visita dal veterinario, un’identità registrata. La Regione Piemonte sostiene 22 progetti comunali per la gestione delle colonie feline, garantendo cure e riconoscimento ai gatti di strada.

Con i 180mila euro messi in campo dalla Regione si conta di raggiungere due obiettivi: tenere sotto controllo il randagismo e proteggere la salute dei gatti, spesso lasciati soli o vittime di abbandono. Un sostegno che serve anche a frenare la crescita incontrollata delle colonie, fenomeno che senza interventi rischia di trasformarsi in un problema non solo per gli animali ma anche per l’equilibrio sanitario dei territori.

«Con queste risorse sosteniamo i Comuni che si prendono cura degli animali in sicurezza e con attenzione alla loro salute e alla loro corretta gestione - ha dichiarato il presidente della Regione Alberto Cirio - È un segnale di attenzione alle comunità e al modo in cui si prendono cura degli animali».

Le attività dei progetti riguardano la quotidianità della gestione: dall’acquisto di cibo e materiali alla sterilizzazione, dalla cura alla microchippatura. In molti casi sono previste iniziative educative, rivolte sia agli studenti sia alla cittadinanza, momenti di formazione per nuovi volontari, campagne per favorire adozioni consapevoli o per sensibilizzare chi già possiede un gatto. Alcuni interventi comprendono anche la sistemazione delle aree dove vivono le colonie, con piccole attrezzature utili a migliorare l’habitat.

In particolare, in provincia di Cuneo hanno beneficiato del contributo Bra (8.900 euro), Savigliano (9.600 euro), Borgo San Dalmazzo (6.000 euro) e il Comune di Cuneo (7 mila euro).

In provincia di Alessandria i fondi hanno raggiunto Alessandria (10 mila euro), Casale Monferrato (10 mila), Valenza (8 mila) e Cabella Ligure (10 mila). Per il Verbano Cusio Ossola a Verbania è stato riconosciuto un contributo di 10 mila euro. In provincia di Vercelli, sostegno a Vercelli (9 mila euro) e Santhià (3 mila).

La provincia di Torino è quella con il maggior numero di Comuni coinvolti: Avigliana (8.900 euro), Caluso (10 mila), Giaveno (5.300 euro), Ivrea (8.800 euro), Piossasco (7.700), Rueglio (9.300), Carmagnola (10 mila) e Gassino con una contribuzione parziale di 2.100 euro.

A Biella sono stati destinati 10 mila euro, mentre a Novara 8 mila. In provincia di Asti un contributo di 8 mila euro è stato assegnato a Nizza Monferrato.

In Piemonte le colonie feline censite superano quota 1.700, distribuite tra città e piccoli centri. A Torino soltanto se ne contano più di 400, con circa 24 mila gatti liberi ma seguiti da volontari e associazioni. Nel complesso, sul territorio regionale, i gatti registrati sono circa 1,2 milioni: un numero che racconta una presenza capillare, a conferma di quanto sia prezioso ogni intervento che ne garantisca tutela e convivenza con le comunità umane.

comunicato stampa

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